Dissimilis si presenta in una nuova veste ricca di novità, con spettacoli e personaggi illustri, dando vita ad un vero proprio Festival delle diversità e delle unicità.

Non c’è un unico modo per interpretare l’esistenza, né per raccontarla su un palcoscenico. Lo sa bene il pubblico del Teatro di Bosconero (TO) che dal 2017 ospita la rassegna Dissimilis, ideata dall’associazione NuoveForme per dare spazio e voce alle diversità e alle minoranze con i linguaggi dello spettacolo dal vivo. 

Negli anni, grazie al sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo, si sono esibiti nel piccolo centro del basso Canavese interpreti del calibro di Ettore Bassi, Lella Costa, Andrea Bosca, Giobbe Covatta, Ugo Dighero, Debora Villa e Pino Strabioli, accanto a voci nuove del teatro contemporaneo nazionale, affrontando temi di grande spessore con il talento della leggerezza. 

Un mix vincente che ha convinto una fetta crescente di pubblico, facendo di Dissimilis uno degli appuntamenti culturali più importanti sul territorio.

L’edizione 2022/2023, sotto la direzione artistica di Sergio Cavallaro, propone sei appuntamenti da ottobre a maggio che spaziano tra prosa, musica e danza, tra comicità e approfondimento. 

Si punteranno i riflettori sulle contraddizioni del presente, con lo sguardo satirico di Francesca Reggiani (22 ottobre ‘22) e quello tagliente di Simone Faraon (14 aprile ‘23), ma non mancherà un’esilarante incursione nel passato in compagnia di Alessandro Fullin (4 febbraio ‘23). Sarà Marco Bianchini (26 novembre ‘22) a portare in scena l’avventura della sua diversità, mentre parole e note di Giorgio Gaber e l’interpretazione di Fabio Troiano (4 marzo ’23) racconteranno le difficoltà del diventare adulti. Torna infine la grande danza con il suggestivo spettacolo del Balletto Teatro Torino (13 maggio ‘23). 

Un programma vario e attento a cogliere le voci fuori dal coro, dove “qualità” fa rima con“inclusività”, in puro stile Dissimilis.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:

VIA MAIL: biglietteria@nuoveforme.com
TELEFONICHE: 329.4159802
Dal LUN al VEN dalle ore 17:00 alle ore 19:30

BIGLIETTI

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(per VIVATICKET i prezzi si intendono ESCLUSA la commissione)

  • A 6 SPETTACOLI – € 80 anziché € 105
  • A 3 SPETTACOLI – REGGIANI/FULLIN/TROIANO – € 50 SIA IN BIGLIETTERIA FISICA che con VIVATICKET anziché € 60
  • A 3 SPETTACOLI – tra TREDICESIMO PIANO /UNO SU SEIMILA/BTT (IL CORPO SUSSURRANDO) – € 35 SIA IN BIGLIETTERIA FISICA che con VIVATICKET anziché € 45

 

ABBONAMENTO PLUS € 100 / 6 SPETTACOLI DI FESTIVAL DISSIMILIS + 2 SPETTACOLI selezionati del TEATRO CONCORDIA DI VENARIA:

  • 10 febbraio 2023 – LA CITTA’ DEI VIVI di e con Nicola Lagioia
  • 21 aprile 2023 – EVERY BRILLIANT THING con Filippo Nigro

Inoltre per i possessori di un titolo d’acquisto della rassegna FESTIVAL DISSIMILIS, è previsto l’ ingresso ridotto a tutti gli spettacoli del Teatro Concordia di Venaria – Guarda la stagione qui: https://www.teatrodellaconcordia.it/eventi/stagione-teatrale-2022-2023/

Teatro comunale di Bosconero

Via Villafranca, 5 – Bosconero (TO)

* La riduzione è valida per: Abbonamento Musei – Torino + Piemonte Card – Touring Club – Carta Stabile – Tessera AIACE Tessera Tosca – Abbonati alle stagioni della Fondazione Piemonte dal Vivo – Abbonati al Teatro Piemonte Europa – Abbonati al Teatro Stabile di Torino e Torino Danza – Cral Regione Piemonte – Cral Intesa San Paolo – Soci NuoveForme Asd, Us acli Torino, Arcigay Torino, Under 15, Over 65
** Acquistando il biglietto direttamente in biglietteria. I prezzi di Vivaticket sono maggiorati del costo di prevendita.

INIZIO SPETTACOLI ORE 21:00

ATTENZIONE: NUMERO LIMITATO DI ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI

SABATO 22/10/2022 – ore 21 – TEATRO DI BOSCONERO

GATTA MORTA

di Francesca Reggiani, Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli
con Francesca Reggiani
PRODUZIONE: Savà

GATTA MORTA – Francesca Reggiani
Se l’uomo seduttore è un Playboy, la donna è una Gatta morta. Due definizioni diverse che la dicono lunga sul modo “dissimile” di concepire le relazioni sentimentali. Il nuovo monologo di Francesca Reggiani affronta il tema sottolineandone i sorprendenti risvolti comici, ma va anche oltre. Da buona predatrice, la “Gatta morta” cattura il pubblico trascinandolo in una feroce satira del mondo contemporaneo, portando in scena la quotidiana follia del nostro tempo con il tocco inconfondibile di una protagonista dello spettacolo italiano.

SABATO – 26/11/2022 – ore 21 – TEATRO DI BOSCONERO

UNO SU SEIMILA

di Marco Bianchini
luci Fabio Bonfanti
suoni Gabriele Porqueddu
progetto scenografico Marzia Barberato, Marco Bianchini
PRODUZIONE: Teatro della Caduta

UNO SU SEIMILA – Marco Bianchini
Essere diversi dagli altri non è mai facile, esserlo in provincia può diventare una missione impossibile. Ma c’è un’arma per affrontarla: l’ironia. Marco Bianchini racconta la sua giovinezza, trascorsa in un paese del vicentino, dove l’omosessualità non è neppure contemplata. Lo fa con un tocco leggero e giocoso che ci riporta agli anni dell’adolescenza, tra cartoni giapponesi e bulli da affrontare. Marco Bianchini, un po’ narratore e un po’ clown, ci insegna una lezione importante: puoi cambiare ciò che sei, ma la persona che eri – prima o poi – ritorna indietro.

SABATO  – 4/2/2023 – ore 21- TEATRO DI BOSCONERO

LE SORELLE ROBESPIERRE

Testo e Regia di ALESSANDRO FULLIN
con Alessandro FULLIN e Simone Faraon
PRODUZIONE: Musa Srls

LE SORELLE ROBESPIERRE – Alessandro Fullin e Simone Faraon
Nel pieno della Rivoluzione Francese una duchessa e le sue due figlie, condannate alla ghigliottina, attendono la grazia nella loro sontuosa cella. Alessandro Fullin, nei panni vaporosi della noibildonna, torna a raccontare la Storia in versione riveduta e s-corretta. Il risultato è più esilarante che mai, tra dialoghi vertiginosi, aforismi fulminanti e musiche degli anni ’80 (del Novecento). Riuscirà la duchessa a trovare un buon partito per la sua mascolina primogenita (Simone Faraon), prima che il boia tronchi, insieme alle loro teste, ogni speranza di un buon matrimonio?

SABATO – 4/3/2023 – ore 21 – TEATRO DI BOSCONERO

IL DIO BAMBINO

testo e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
con Fabio Troiano
regia Giorgio Gallione
PRODUZIONE: NIDO DI RAGNO

IL DIO BAMBINO – di Giorgio Gaber, con Fabio Troiano
Una straordinaria prova d’attore di Fabio Troiano, tra i più celebrati attori italiani del momento. Le parole – e le musiche – sono quelle di un altro grande, Giorgio Gaber, in uno spettacolo che tratta temi attualissimi. Al centro c’è l’uomo, sospeso tra le diverse anime che ciascuno di noi ha dentro di sé: da una parte l’adulto, con le sue responsabilità, dall’altra il bambino, con la sua fantasia e il suo bisogno di spensieratezza. Una duplicità che diventa conflitto alle prese con l’avventura più eccezionale e insieme più normale della vita: una storia d’amore.

VENERDì – 14 APRILE 23 – ore 10 e ore 21 – TEATRO DI BOSCONERO

TREDICESIMO PIANO

Con Simone Faraon
Regia di Sergio Cavallaro
PRODUZIONE: NUOVE FORME ASD APS

TREDICESIMO PIANO – Simone Faraon
Nei grattacieli americani il tredicesimo piano viene lasciato vuoto per superstizione: tutti sanno che c’è, ma nessuno vi si avventura. Lo stesso si potrebbe dire del lato oscuro del web, quello spazio non presidiato i cui si combattono guerre, si manipolano menti, si annidano nuove possibilità. Simone Faraon, drammaturgo ed esperto di comunicazione politica, accompagna il pubblico in un viaggio alla scoperta dei segreti della rete, con uno spettacolo che è divenuto un piccolo bestseller teatrale e che ha dato vita a un innovativo progetto di ricerca e di reinterpretazione multimediale. 

IL CORPO SUSSURRANDO

Coreografie e danzatori e danzatrici del Balletto Teatro Torino

PRODUZIONE: BTT

IL CORPO SUSSURRANDO – Balletto Teatro Torino
Esistono emozioni a cui non servono le parole.  È Il corpo a fare la parte del protagonista in uno spettacolo in cui la celebre compagnia di danza fondata da Loredana Furno ripercorre alcune perle dei suoi 40 anni di storia. Seguendo le suggestioni dei grandi coreografi che si sono succeduti alla guida del gruppo, i danzatori del Balletto teatro Torino costruiscono, distruggono e trasformano delle vere e proprie “pitture in movimento”. Dall’intreccio delle luci e delle forme scaturisce una evocativa serie di variazioni sul tema della Relazione. 

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