PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:

VIA MAIL: biglietteria@nuoveforme.com
TELEFONICHE: 329.4159802
Dal LUN al VEN dalle ore 17:00 alle ore 19:30

BIGLIETTI

€ 12 RIDOTTO*
€ 14 INTERO**E

ABBONAMENTI

Abbonamento 3 spettacoli: 38 €
(con Vivaticket 35+ 3 di commissione)

ORE 21:00

ABBONAMENTO 3 SPETTACOLI

Teatro comunale di Bosconero

Via Villafranca, 5 – Bosconero (TO)

Regolamento attuale:

  • si consiglia un metodo di pagamento digitale anche se non è escluso il pagamento in loco in contanti
  • si consiglia di arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per poter provvedere alla registrazione e alla misurazione della temperatura all’ingresso
  • l’accesso è consentito solo se muniti di mascherina

* La riduzione è valida per: Abbonamento Musei – Torino + Piemonte Card – Touring Club – Carta Stabile – Tessera AIACE Tessera Tosca – Abbonati alle stagioni della Fondazione Piemonte dal Vivo – Abbonati al Teatro Piemonte Europa – Abbonati al Teatro Stabile di Torino e Torino Danza – Cral Regione Piemonte – Cral Intesa San Paolo – Soci NuoveForme Asd, Us acli Torino, Arcigay Torino, Under 15, Over 65
** Acquistando il biglietto direttamente in biglietteria. I prezzi di Vivaticket sono maggiorati del costo di prevendita.

2021
Venti di risate
Venti di risate

Di e con Debora Villa

Debora Villa festeggia con il suo nuovo spassoso recital Venti di Risate!
20 anni di carriera e sale sul palco con gli sketch che l’hanno resa famosa e amata tra il pubblico.
Venti di risate! raccoglie infatti il meglio del suo repertorio, dalle gag sull’universo femminile e sulla varia umanità alle favole raccontate con graffiante cinismo comico.
Passando per Adamo ed Eva, Debora ci racconterà cosa succede ad una donna quando raggiunge i nannaranannannanni…
Uomini, donne, affanni, sogni, illusioni, frastuoni, emozioni co(s)miche, tra favole e cronache, Debora sarà un’onda travolgente, cinica e intelligente.Fra le sue partecipazioni più significative e memorabili, vanno ricordati trasmissioni e progetti come Camera Cafè, le Iene, Così fan tutte, Zelig, Colorado, Pechino Express, Glob, Lilit, Benvenuti a Tavola, I Cesaroni, Alex &Co.

La luna e il falò
La luna e il falò

Con Andrea Bosca
Di Cesare Pavese
Nel viaggio alle origini, alla ricerca delle radici dove si nasce e dove si muore, la realtà si fonde con la memoria e una parlata viva e vera si innesta, come fosse una vite nuova, nei tagli freschi della poesia.
“Possibile che a quarant’anni, e con tutto il mondo che ho visto, non sappia ancora che cos’è il mio paese?” Anguilla è tornato da Genova, dall’America, dall’Altrove. Anguilla il bastardo cresciuto garzone, che fattosi uomo ricerca la terra, le piazze, le facce di allora.
Ma il passato si muove. E mai rassicura. Perché “tutto è cambiato eppure uguale” a Canelli, sulla Langa e nella valle del Belbo. “E sulle colline il tempo non passa”.
L’intuizione di dare corpo a tre ruoli porta la scena a vivere qui e ora, alla confidenza di Anguilla occhi negli occhi col pubblico e a ad una dinamica in cui i tre personaggi coesistono continuamente, ricreando lo spazio e aprendo la scena ad un controcanto di azioni legate dal filo simbolico dell’immaginazione, proprio come i capitoli di Pavese sono uniti dalla forza lirica della sua scrittura.

 

Sempre fiori mai un fioraio
Sempre fiori mai un fioraio

con Pino Strabioli e Marcello Fiorini alla fisarmonica
Video Edoardo Paglione

“Sempre fiori mai un fioraio” è il titolo di un libro edito da Rizzoli. Poli si è raccontato a Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni.
Da queste pagine nasce una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile.
L’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo paese.
Pino Strabioli ha affiancato Poli in palcoscenico ne “I viaggi di Gulliver” e insieme hanno condotto per Rai Tre “E lasciatemi divertire “ otto puntate dedicate ai vizi capitali.
Ma Paolo perché otto? I vizi sono sette! -L’ottavo sono io, sciocchi.

 

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